Dipendenti Dai Social, Smarriti Nell’e-Commerce: Come Mantenere Coinvolti Gli Acquirenti

Written by Juliette Maumelat

Giugno 5, 2025

Il modo in cui i consumatori acquistano è cambiato profondamente. I social media sono diventati la nuova vetrina, il punto di partenza per la scoperta, in un contesto dove l’attenzione è più breve che mai. Tuttavia, mentre i brand riescono a generare engagement sulle piattaforme social, spesso faticano a convertire questo coinvolgimento in vendite e-commerce. I consumatori si perdono nel passaggio tra social e sito di acquisto, incontrando ostacoli che bloccano il completamento degli ordini. Come possono dunque le aziende colmare questo divario tra scoperta social e acquisto online?

In collaborazione con Storystream, abbiamo realizzato un’indagine globale sulle abitudini di acquisto online, raccogliendo le opinioni di 23.000 consumatori. Questo articolo presenta una sintesi dei risultati più significativi.

Entriamo nel dettaglio.

Il Boom Del Social Commerce

I social media hanno decodificato il segreto dell’attenzione. Con la capacità di concentrazione media che si riduce a soli 8,25 secondi — meno di quella di un pesce rosso — piattaforme come TikTok, Instagram e Facebook hanno perfezionato l’arte di catturare l’interesse degli utenti. Ben 83% dei consumatori della GenZ utilizza i social media per scoprire nuovi prodotti, trasformandoli nella vetrina principale per i brand

Nonostante questa evoluzione, il 58% dei consumatori preferisce scoprire i prodotti sui social ma completare l’acquisto su siti e-commerce. Il problema? Il passaggio dall’engagement social al checkout online è spesso complesso: l’80% degli utenti abbandona il carrello dopo essere stato reindirizzato al sito di vendita. Questo elevato tasso di abbandono evidenzia come, pur essendo il social commerce eccellente per la scoperta, ci siano ancora frizioni significative nel processo di acquisto.

Perché i consumatori abbandonano gli acquisti

Per quale motivo gli acquirenti perdono interesse passando dai social media all’e-commerce?

  • Prezzi incoerenti – Sconti e prezzi mostrati sui social spesso non corrispondono a quelli sul sito e-commerce, generando frustrazione e sfiducia.
  • Prodotti non disponibili – Gli articoli promossi sui social possono essere esauriti quando si tenta di acquistarli online.
  • Esperienza e-commerce deludente – I siti spesso non replicano la fluidità e l’engagement dei contenuti social, creando un senso di disconnessione.
  • Mancanza di fiducia – Il social commerce si fonda sull’autenticità; se il sito appare poco affidabile, gli utenti esitano a completare l’acquisto.
  • Checkout complicato – Processi di acquisto lunghi o complessi scoraggiano gli acquisti d’impulso, su cui i social media fanno leva.

Le Strategie Vincenti Dei Brand Di Successo

Integrare L’Ottimizzazione Per I Social Media (SMO) Con La SEO

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) rimane imprescindibile, ma oggi è fondamentale affiancarla a una strategia social-first (SMO). I brand devono progettare i propri contenuti per essere facilmente scoperti e apprezzati all’interno dei motori di ricerca delle piattaforme social.

  • Sfruttare formati altamente coinvolgenti come video brevi, contenuti interattivi ed eventi di live shopping per catturare l’attenzione.
  • Favorire la condivisione dei contenuti per amplificarne la portata organica e generare viralità.
  • Realizzare call-to-action (CTA) efficaci e dirette, che guidino a un percorso di acquisto semplice e immediato, minimizzando gli ostacoli tra interesse e conversione.

Creare Contenuti Autentici E Direttamente Acquistabili

I consumatori, soprattutto la Generazione Z, cercano autenticità. Il 69% degli acquirenti considera i contenuti generati dagli utenti (UGC) più affidabili rispetto a quelli creati dai brand, rendendo l’UGC un pilastro imprescindibile per una strategia vincente di social commerce.

  • Valorizzare l’UGC per raccontare esperienze reali con i prodotti, aumentando la percezione di autenticità e fiducia.
  • Collaborare con nano- e micro-influencer per ottenere raccomandazioni genuine e credibili, grazie al forte legame con il loro pubblico.
  • Puntare sui video brevi—l’81% della Gen Z preferisce contenuti video sintetici nelle scelte d’acquisto, perciò i brand devono focalizzarsi su TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts.

Allineare L’Esperienza Tra Social E e-Commerce

Per ridurre il tasso di abbandono, i siti e-commerce devono riflettere l’esperienza coinvolgente e “social-first” che ha conquistato i clienti fin dal primo contatto. L’obiettivo è mantenere costante entusiasmo e fiducia lungo tutto il percorso d’acquisto.

  • Assicurare una perfetta coerenza tra contenuti social e quelli presenti sul sito e-commerce, evitando discrepanze su prezzi, descrizioni e promozioni.
  • Integrare prove sociali, come recensioni, testimonianze e contenuti generati dagli utenti, direttamente sulle pagine prodotto per rafforzare credibilità e influenzare positivamente le decisioni di acquisto.
  • Rendere i contenuti acquistabili ovunque si trovino — dai post Instagram ai video TikTok fino alle pagine web — tramite funzionalità come checkout in-app, link shoppabili e pulsanti “aggiungi al carrello” diretti, per semplificare e velocizzare il processo d’acquisto.

Punti Chiave Per I Brand

Per trasformare l’engagement sui social in vendite concrete, i brand devono:

Ottimizzare per attenzione e conversione – Non basta più solo la SEO, serve una strategia SMO che renda i contenuti coinvolgenti e facilmente trovabili.

Creare contenuti autentici e coinvolgenti – Solo contenuti social-first, sinceri e stimolanti riescono a mantenere alta l’attenzione dei consumatori.

Allineare l’esperienza social ed e-commerce – Un percorso d’acquisto coerente tra piattaforme evita disconnessioni che fanno perdere clienti.

Rendere i contenuti immediatamente acquistabili – Dallo scroll al checkout, il processo deve essere fluido e senza ostacoli.

Incorporare elementi di fiducia – Recensioni, valutazioni e contenuti generati dagli utenti aumentano la credibilità e spingono alla conversione.

Semplificare il checkout – Ridurre i passaggi inutili e offrire metodi di pagamento semplici migliora significativamente i tassi di conversione.

Con l’evoluzione costante dei social, i brand vincenti saranno quelli che integreranno contenuti “commerce-ready” in ogni punto di contatto, offrendo un’esperienza d’acquisto fluida e coinvolgente dalla scoperta all’acquisto finale.

Applicando queste strategie, le aziende potranno trasformare l’engagement passivo in vendite reali, costruendo relazioni di lungo termine con i clienti nell’era dello shopping digitale.

Vuoi approfondire?